Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/351

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quio, & il Padre Edoardo Cortneo, che n’è Rettore, applicò subito i suoi talenti a comporre un libro, in cui si contengono gli Elogii di più di cinquanta sante Regine, o figlie de’ Re d’Inghilterra, aggiungendo a ciascun Elogio alcuni versi spiritosamente applicati alle rare doti di questa Principessa. Vi si portò dunque ella accompagnata da diversi Principi, e Cavalieri, & in particolare da Monsignor Torreggiani, che ve l’haveva invitata. Entrata nella Chiesa dedicata al glorioso Martire Inglese San Tomaso Arcivescovo di Cunturbi, la trovò vagamente adornata, e ripiena di pitture de Santi Re d’Inghilterra prestate dal Marchese di Sommerset Inglese Camerier d’honore del Papa, soggetto di nobiltà insigne, che pur era presente. Ella fece le sue orationi, che furono accompagnate da una bellissima musica, e sinfonia di viole, nelle quali sono gl’Inglesi maestri eccellentissimi. Postasi poscia a sedere sotto il baldacchino gli fu recitata una breve oratione latina, con alcuni versi da due di quei giovani Alunni, presentandogli il sudetto libro di Elogi stampati, che fu dalla gentilezza di lei sommamente gradito. Il giorno di San Tomaso d’Aquino, festa solenne dell’Ordine Domenicano, honorò Sua Maestà la Chiesa della Minerva de’ sudetti Padri, una delle principali di Roma, così per l’officiatura, come per la sacra Congregatione de Cardinali, che dentro a quel Convento si tiene ogni Mercordì mattina del Sant’Officio delle più importanti di Roma; le stanze dove si