Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/352

Da Wikisource.

fa la detta Congregatione furono da Sua Maestà vedute, come pure tutto il Convento, restando al maggior segno sodisfatta della magnificenza dell’une, e dell’altro. Fu ricevuta, e servita dal Padre Generale, e dal Padre Raimondo Capisucchi Maestro del sacro Palazzo, & uno degli Essaminatori de Vescovi, Prelato ornato di virtù, e talenti insigni, resi anche maggiormente riguardevoli dalla antica famiglia Capisuchi, la quale come si prova da scritture autentiche e si cava dall’identità dell’armi, è un ramo germogliato dall’illustre ceppo delli Conti di Tunn di Germania, capo de’ quali è hoggi il Principe Arcivescovo di Saltzbourg soggetto di altissime qualità. Hebbe Sua Maestà qualche pensiero di veder anche il curioso Museo del Cavalier di Santo Stefano Francesco Gualdo da Rimini Gentilhuomo benemerito delle più erudite memorie degli antichi, donato da lui a Sua Maestà Christianissima; ma il tempo cattivo, e le occupationi maggiori di questa Principessa non l’hanno sin’hora permesso: riservo però alla mia penna il parlar a suo tempo del detto Museo.

Continuando poi la Regina ne’ suoi virtuosi trattenimenti, introdusse sul principio di Quaresima l’essercitio spirituale di un Oratorio divoto nelle sue stanze per ogni Mercordì, sotto la direttione del Principe di Gallicano: si cominciò il secondo Mercordì di Marzo, e fu recitata l’historia di Daniele in musica, degno componimento del medesimo Principe; Nel secondo Oratorio sermoneggiò il Padre Rho Predi-