Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/73

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e tutti i Senatori, Cavalieri, e Dame principali della Corte la servirono sin a Stocholm, ove si fermò tre giorni. Qui non vi fu alcuno che non volesse vedere, [Ricorso della Regia in Stocholma, e sua partenza.] e farsi vedere da lei. Ella accolse tutti con tanta cortesia, et humanità, che ben vi si scorgeva il gusto, ch’haveva di lasciargli ricordevoli delle sue virtù, e del suo dominio.

Haveva fatto credere di voler ridursi a vivere nell’Isola d’Oland [Fà credere d'andarsene nell'Isola d'Oland] lontana da Stocholm 50. leghe dentro il bellissimo Castello, che vi si trova fabricato, con un grandissimo parco per la caccia, ove solevano ritirarsi i Re a’ loro divertimenti.

Con questa voce uscì da Stocholm tre hore doppo il tramontar del Sole. Volse partir di notte, per non mirare le afflittioni, e lagrime di coloro, che apprendevano di restar privi di sì gran Regina, e di sì buona madre.

Con tutto ciò dal Palazzo Regio sin alla porta era [Afflizioni del Popolo per questa partenza.] grandissima la folla del popolo; ma era assai maggiore la pena, che opprimeva i loro sentimenti, ogn’uno come immobile, e muto con gli occhi fissi a terra, dava a conoscere, che un gran dolore non ha né pianti, né sospiri bastevoli ad esplicarlo.

Il Re haveva mandato la maggior parte della Corte ad accompagnarla, e servirla; erano tra questi il Senatore Carlo Soop con carica di Maggiordhuomo soggetto di gran qualità; il Sig. Fersen Gentilhuomo della Camera Cavalier di virtuosi talenti con altri sei Gentilhuomini del Re, tutti chiari di sangue, e di me-