Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/97

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sa fuori di Brusselles, chiamata Teruoren, e vi stette tre settimane per divertirvi le sue afflittioni; doppo ritornosene alla Città dove ricevé da tutti, gli uffici di condoglienza. Vestì anche il duolo l’animo proprio, privandolo d’ogni passatempo, e ricreatione. Era già tornato di Spagna a Roma il Padre Malines, con lettere del Re Cattolico ad Innocentio Pontefice, in accompagnamento delle proprie della Regina; ma essendosi poi giudicato, che le congionture d’allhora non fossero affatto adequate alla qualità, e convenienza d’un negotio sì grave, & importante, si diferì il presentarle, per le caggioni, che noi più diffusamente registraremmo a suo luogo nella Historia universale.

Passarono così le cose qualche mese, trattenendosi tuttavia la Regina in Fiandra, in tanto Innocentio Decimo, doppo haver seduto nel trono Pontificio dieci anni, tre mesi, e 22 giorni, rese l’anima a Dio in età di 81 anni, il dì 7 Gennaro 1655. il Sacro Collegio doppo l’esequie, e Congregationi solite, entrò in Conclave alli 18 pur dello stesso mese, e n’uscì finalmente glorioso alli 7 dell’Aprile seguente con haver assonto al Pontificato, il Cardinal Fabio Chigi Senese, il quale rinovò con il nome preso, le immortali, e sempre più felici memorie di Papa Alessandro Terzo suo Patrioto, e parente.

Non può isprimersi l’applauso, e l’allegrezza, con la quale venne intesa da tutta la Christianità tal elettione, come fattasi con quiete, con libertà, e con esat-