Pagina:Hoffmann - Racconti I, Milano, 1835.djvu/58

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praun’immaginazione ardente: Natanaele fu inseguito finché visse dalla memoria di questo terribile personaggio, e Copelius s’identificò nel suo spirito col principio del male. L’autore continua in seguito egli stesso il suo racconto, e ci presenta il suo eroe agli studj dell’università dove è sorpreso dalla subitanea apparizione del suo instancabile persecutore.

Quest’ultimo rappresenta ora la parte di un merciajuolo italiano o del Tirolo che vende istrumenti di ottica; ma sotto la maschera della sua nuova professione e sotto il nome italianizzato di Giuseppe Coppola è sempre il nemico accanito di Natanaele. Questi è vivamente tormentato per non poter far dividere al suo amico ed alla sua amante i timori che gli ispira il falso mercante di barometri, in cui crede riconoscere il terribile legista. Egli è anche malcontento di Chiara, che guidata dal suo buon senso e da un sano giudizio, non solo respinge i suoi spaventi metafisici; ma biasima anche il suo stile poetico pieno d’ampollosità e di affettazione. Il suo cuore si allontana a gradi dalla compagna della sua infanzia, che