Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/57

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-57 e volete dieci ducati per questo tanghero tarlato, che i vermi hanno roso sino al midollo. Dieci ducati 1 non ne avrete cinque , non tre, non uno che non vale un quattrino. Portatecelo via Se lo volete!

E non aveva ancora finito che gli gittò , ai piedi la spinetta che mandò un suono querulo e prolungato.

— Ah! ah! vi sono delle leggi a Roma!

Vi farò sotterrare in un carcere. E così dicendo voleva sbiettarsela fuori dell’ uscio, ma Salvatore lo tenne a forza e lo fece risedere sulla sedia da cui s’ era levato dicendogli tutto soavemente: -— Mio dabben signor Pasquale non vi avvedete che ho voluto fare una burla? Non dieci,, ma trenta ducati vi avrete per la vostra spinetta. E continuò a replicare: — Trenta ducati! Onde Capuzzi con una voce fioca

— Che cosa parlate di trenta ducati signore?

Salvatore rispose che manteneva quel che aveva detto, e giurò sull’ onore che non passerebbe un’ ora che la spinetta varrebbe trenta ed anche quaranta ducati , e che gli sarebbero contati subito T un sopra F altro.

Il vecchio prese fiato e mormorò: — Trenta ducati, quaranta ducati! poi ag» — 58 —