Pagina:I Duelli Mortali Del Secolo XIX, Battistelli, 1899.djvu/173

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forniscono il marchese Gii de Olivares e il conte De Lardi. La discussione sulla Spagna si fece ardente e si scambiarono i testimoni. Signor de Maldespine e de Ulloa per il De Olivares; il cavaliere Deschamps e il visconte di Bordon per il de Lardi.

Alla frontiera belga i due avversari son posti in guardia, spada alla mano, la mattina del 28 maggio 1880 ed in pochi minuti il conte de Lardi rende l’anima al Creatore.


Dicembre 1880. — Marseul-Daudier1. — De Marseul s’imbatte in Daudier in una via di Laval.

Fra i due non correva buon sangue; anzi un odio sordo li separava da tempo.

De Marseul guardò fisso con aria provocatrice Daudier ed avendolo sorpassato, si voltò a più riprese per rimirarlo. Poi, fece un segno di disprezzo al suo indirizzo. Però, ciascuno continuò la propria strada.

Qualche giorno dopo, Daudier s’incontra con de Marseul e gli chiede se quel gesto era diretto a lui. De Marseul gli risponde che ciò non lo riguarda tanto quanto. Daudier perde le staffe e dà delle cinque dita, col resto della mano, sulla gota di de Marseul. Il primo còmpito dei quattro testimoni fu quello di appurare l’esattezza del primo incontro di de Marseul con Daudier; se il primo guardò fisso il secondo con fare provocante ed aggressivo; e se accompagnò la bieca guardata con gesto di disprezzo; e la natura di questo gesto.

Finirono per constatare che il racconto di Daudier era esatto; che la domanda rivolta dal Daudier al de Marseul era conforme alla narrazione; che la risposta di de Marseul non contraddiceva la verità; infine, discussero il contegno degli avversari e la natura delle vie di fatto.

Solo, dopo essersi trovati concordi sulla materialità del

  1. Gaz des trib., 14 gennaio 1881.

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