Pagina:I Duelli Mortali Del Secolo XIX, Battistelli, 1899.djvu/58

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desiderio; se non sparate subito, non insisterò più; ma, mi costringerete ad andarmene via.

— Ebbene s’è così, faremo il duello al segnale, esclama un padrino.

— Accettato! soggiungono i duellanti.

Al primo sparo simultaneo, niente; al secondo Benoît annaspa l’aria; abbandona la testa indietro; compie un mezzo giro e piomba fulminato! Questa volta Costa aveva tirato.... un istante prima!


Tra i bretteurs, che più si resero tristamente celebri per le loro nefaste imprese sotto la Restorazione, il conte de Larilliére occupa uno dei primi posti. Quando madama la duchessa di Berry fu imprigionata nel castello di Blaye egli contava circa trentacinque anni. Era alto, ben fatto, elegante, di modi estremamente cortesi.

Il suo diletto consisteva specialmente nel provocare persone che non conosceva e di assassinarle colla forma cavalleresca, per non correre il rischio di andare in galera.

Un giorno se la passeggiava in una delle strade più frequentate di Bordeaux e vedendo venire alla sua volta uno de’ più stimati e ricchi commercianti della città, a braccio della sua giovane sposa, lo avvicinò e, con fare cortese e mellifluo:

— Scusi, signore, ho scommesso col mio amico, che ho l’onore di presentarvi, che abbraccerei in vostra presenza la signora vostra.

Il negoziante si fece livido mentre il conte continuò:

— Bene inteso, dopo avervi dato uno schiaffo; e nel dire eseguì l’atto ingiurioso.

Alle due pomeridiane dell’indomani i due avversari, assistiti da quattro testimoni, si trovarono sul luogo del combattimento.

Furon subito caricate le pistole e i duellanti furon posti di fronte alla distanza di venti passi.