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656 I Vicerè

confini (Applausi vivissimi), riunita in un sol fascio la gente che parla la lingua di Dante (Scoppio di applausi) stabilite le nostre colonie in Africa e forse anche in Oceania (Benissimo!) noi ricostituiremo l’Impero romano! (Ovazione).

Subito dopo passò alla quistione delle finanze.

— Quivi sospiri, pianti ed alti guai... — (Ilarità). Ma i guai non erano senza riparo. «Non facciamo per carità di patria confronti con gli Stati Uniti d’America....» Prima di tutto occorreva riformare il sistema tributario. «Paul Leroy Beaulieu dice.... Secondo l’opinione dell’illustre Smith....» Citazioni e cifre si accavallavano. Pochi lo seguivano ormai in quelle elucubrazioni, altra gente andava via, le signore sbadigliavano francamente. «Passiamo adesso ai trattati di commercio... Consideriamo l’ufficio dei comizii agrari....» Ad ogni annunzio di nuovo argomento, piccoli gruppi di spettatori seccati se ne andavano: «Bellissimo discorso, ma dura troppo....» Gli uscenti costringevano la folla a tirarsi da canto, i fedeli ingiungevano: «Silenzio!» e Baldassarre non si dava pace, vedendo l’ineducazione del pubblico. «Amministrazione della giustizia.... giustizia nell’amministrazione.... Discentrare accentrando, accentrare discentrando....» Quanto alla marina mercantile, il sistema dei premii non era scevro d’inconvenienti. Poi, «riforma postale e telegrafica, legislazione dei telefoni; non bisogna neppure dimenticare l’idra della burocrazia....»

Adesso si vedevano larghi vuoti nell’arena e nei portici, specialmente nelle terrazze dove il sole arrostiva i cranii. «Ma questo non è un programma elettorale, è un discorso ministro!...» sogghignavano alcuni: l’uditorio era schiacciato dal peso di queli’erudizione, di quelle nomenclature monotone; la luce troppo chiara, il silenzio del monastero ipnotizzava la gente; il presidente del comizio abbassava lentamente la testa, vinto dal sonno; ma, ad uno scoppio di voce nel candidato, la rialzava rapidamente, guardando attonito attorno; i musicanti sbadigliavano, morendo di fame. Baldassarre