Pagina:Il Dio dei viventi.djvu/213

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E alla madre pareva che il mare stesso sorridesse nel restituirle il suo diletto.

S’alzò e prese il lenzuolo caldo di sole: lo tenne aperto come un paravento mentre Bellia si toglieva le mutandine; poi glielo avvolse bene intorno al corpo; e ancora una volta avrebbe voluto prendersi in collo il suo ragazzo per asciugarlo e scaldarlo contro il suo seno.

Gli diede subito da bere un uovo, poi un bicchiere di vino bianco; poi si piegò a togliere i sassolini dalla sabbia dove egli si stendeva e gli coprì i piedi con la rena calda: infine sedette in modo che la testa di lui riposasse sull’ombra di lei come sul suo grembo stesso.



Il sabato ritornò Zebedeo, con due bisacce colme di pane fresco, dolci, frutta, latticini. Nonostante il suo carico camminava svelto lungo la spiaggia e aveva un’aria felice: tanto che Rosa nell’andargli incontro si mise a scherzare con malizia.