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zasse a servirlo con premura un po’ goffa, tutta mortificata di essere la causa del male, oggetto di discordia.
— Non ho da dipingere nè da scrivere, anche se sto qualche giorno così, — egli disse finalmente; — e mangiare vedo che mangio senza difficoltà. Se non fate presto a mettervi a tavola non vi lascio nulla.
Ma il padre non aveva voglia di mangiare. Uscì nel cortile e disse sottovoce a Rosa:
— Sta attenta se passa il dottore e chiamalo perchè guardi la mano di Bellia.
Il dottore stava poco distante dalla casa dei Barcai e tutti i giorni lo si vedeva passare e ripassare per le sue visite.
Rosa guardò il padrone negli occhi, coi suoi occhi acuti di donnola, e gli disse anche lei sottovoce, come fossero d’intesa su qualche cosa che non si poteva dire a voce alta:
— Non sarebbe meglio andare a prendere un fazzoletto o un pannolino di quella donna per scongiurare il male?
Sulle prime egli rimase colpito da que-