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testamenti, sono concessioni, privilegi o donazioni sovrane, sono legati di persone divote, sono pie fondazioni di chiese, dimonasteri, di case ospitali, e nulla più. Le pietre scritte che ci furono in qualche modo guida nei secoli precedenti, in questi, che a ragione si appellano secoli d'ignoranza, sono quasi totalmente scomparse, ed è rara ventura il poterne trovare alcuna, che si possa ancor leggere. Le carte dunque sono quasi gli unici fonti dai quali dobbiamo e possiamo attingere la storia dei nostri luoghi. Fuori di questi non si hanno che tenebre e fitta notte.

Da ciò è facile comprendere, che per ordinare una serie qualunque di notizie staccate e per se stesse quasi inintelligibili e collocare luoghi e persone ai loro tempi, e dar loro una qualche luce che li rischiari, è mestieri prendere a scorta la storia più generale, uscendo a quando a quando dai limiti, entro i quali siamo ristretti, per rientrarvi ben presto forniti di nuovi lumi, che ci aprano dinanzi la via a proseguire l'intrapreso cammino. E questo appunto sarà il metodo, che io terrò in questo secondo libro. Accanto alla storia più generale farò succedere quella parziale de'nostri luoghi innestando questa a quella per modo, che ne riesca alla fine un tutto di fatti, che possano, se non pienamente appagare la nostra curiosità, almeno acquietarci in quel poco, che si può avere, in aspettazione che nuove scoperte, rivelatrici di un tempo, che non è più in nostro potere di restaurare, vengano a riempire le lacune, che ci rimangono.

Frattanto a guida del lettore gioverà distribuire tutto lo spazio di tempo compreso in questo libro nei cinque seguenti periodi:

Periodo I. Del dominio dei Carolingi in Italia (774-888).
" II. Dei tentativi fatti per ricostituire l'Italia in regno indipendente dalla Francia e dalla Germania sotto di un principe italiano (888-1024).
" III. Dei tentativi della Lombardia alla propria indipendenza sino alla distruzione di Milano per opera di Federigo Barbarossa (1024-1162).