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figlio di Lodovico detto il Germanico, suo nipote, gli muove guerra e lo scaccia d'Italia. Carlo il Calvo muore miseramente nella sua fuga l'anno 877 e Carlomanno così da quell'anno regna solo in Italia. Questi due anni appresso si associa al regno Carlo il Grosso suo fratello (879), e muore l'anno seguente senza prole legittima.

Carlo il Grosso rimasto unico regnante in Italia prende l'impero già da tre anni vacante. Incoronato dal papa riunisce sotto la sua corona d'Italia anche la Germania per la morte di Lodovico detto il Sassone, suo fratello, avvenuta l'anno 882, e due anni appresso (884) egualmente anche quella di Francia per la morte di Carlomanno suo cugino, re de'Franchi. Ed ecco una terza volta tutta la monarchia di Carlo Magno nelle mani di un solo.

Questa riunione però ben lungi dal produrre la concordia delle nazioni congiunte in un solo corpo, vi cagionò la discordia e ne accelerò la rovina. Carlo il Grosso perdette prima la Francia nell'885, poi la Germania nell'887, ed egli stesso morì, non si sa se di morte naturale o strozzato nell'anno seguente 888. Con lui ebbe termine la linea di Carlo Magno durata oltre un secolo.

A maggiore dilucidazione di questo tratto di storia soggiungo qui la seguente tavola genealogica, però limitata ai soli Re e Imperatori d'Italia, riunendo in essa ad un tempo anche la serie di quei Re e Imperatori, che loro successero nel prossimo periodo dietro il legame di parentela, che si è potuto trovare per connetterli insieme. Devo però avvertire all'intelligenza di questa stessa tavola, che la famiglia di re Ardoino, seguendo in questo il Pravana, non contrasse affinità con quella di Berengario II, che posteriormente al loro regno pel matrimonio d'Ichilda figlia di Ardoino con Corrado figlio di Berengario, e che mi sono appunto servito di questo loro legame per poterli in qualche modo inserire nel presente stemma allo scopo sovraindicato.