Pagina:Il Lago Maggiore, Stresa e le Isole Borromee - Vol. 1.pdf/45

Da Wikisource.

— 26 —

Strabone sono i soli che lo ricordano e che ci danno inoltre le sue dimensioni, ma il secondo sulla fede del primo: la qual cosa ci può far supporre, che Strabone non abbia punto visitato il nostro Lago, se si è tenuto semplicemente alla testimonianza di uno scrittore fiorito oltre un secolo e mezzo prima (1). Siccome questa testimonianza andò soggetta a molti e disparati commenti, gioverà recarla per intero quale si legge presso Strabone, tradotta però in italiano.

«Narra Polibio, che nelle regioni alpine vi hanno più laghi, de’ quali tre principali: il Benaco lungo 500 stadii, largho 150 dal quale esce il Mincio. Dopo questo il Verbano che si estende in lunghezza per ben 400 stadii ed è di 30 stadii più angusto del primo. Il suo emissario è il Ticino. Il terzo lago è il Lario, lungo circa 300 stadii e largo 30(2). Secondo Polibio dunque, ritenendo esatte le proposte dimensioni, il nostro Lago Maggiore, ossia il Verbano, sarebbe stato in quei tempi lungo 400 stadii e largo circa 30 stadii meno di

  1. Fiorì Polibio nel secondo secolo innanzi l'era volgare: visse in Roma dall'anno 166 al 150 della detta era, nel qual tempo fu precettore, consigliere ed amico di Scipione distruttore di Numazia. Per raccogliere materiale per la sua storia viaggiò per l'Italia, le Gallie e la Spagna, fu in Affrica e intervenne alla presa di Cartagine: di là passò in Egitto. Scipione gli fece in Roma aprire gli archivi ed ebbe agio di consultare altri storici monumenti. Termina la sua storia intorno all'anno 143 prima di Cristo nell'età di circa 60 anni. — Strabone poi fiorì sotto Augusto e Tiberio, e terminò sotto questo la sua geografia, valendosi non poco delle notizie raccolte da Polibio nei suoi viaggi la maggior parte dei libri del quale (erano 40) andò perduta.
  2. V. Polibio, l. XXX. c. X, §. 19-21 e Strabone, IV 6, 12 dell'edizione parigina del Didat, della quale mi piace recare eziandio la versione latina Lacus in Alpibus ait (intendi Polibio) esse complures; tre autem maiores, quorum Benacus (il Lago di Garda) in longus D stadia occupat, in latum CL, qun ex lacu Mincius amnis effluit. Post istum Verbanus lacus CD stadia in longitudinem patet, XXX stadiis angustior priore....»