Pagina:Il Magno Palazzo del Cardinale di Trento (1539).djvu/22

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Indi passammo in un altro bel loco
     Pien di fornelli di varia maniera,
     Dove hor con grande, & hor con picciol foco
     Di lambiccar si truova l’arte vera. 364
     Fu questa a me gioia, diletto, e gioco,
     Perche tal cosa hormai nuova non m’era,
     E parvemi ch’il ciel m’havesse dato
     Quel, che da lungo tempo havea bramato. 368

Accortasi la Donna, che nel cuore
     Per questo portava io gaudio, e diletto,
     Disse figliuol di qui nasce l’honore
     A chi ne viene artefice perfetto. 372
     Questa è la via piu dritta, e la migliore,
     Et ogn’altro camino è manco netto:
     Credermi puoi che solo in questa parte,
     Stanno i secreti di nostra degna arte. 376
 
Quest’e il servigio sol, che da te chieggio,
     Questa sia l’opra tua, e’l tuo lavoro,
     Se constante sarai, come hor ti veggio,
     Non ti mancara mai argento, & oro. 380
     Per questa via s’ascende a magior seggio:
     E il vero esempio ne mostran coloro,
     Di cui tant’alte son state le prove,
     Che son posti per Dei appresso a Giove. 384