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D I T I R A M B O. 19

Gli è questo un vin da Re,
Che i spiriti già spenti
Torneria ne’ diacenti,
E li trarria dal tumolo;
Questo ci vien da Grumolo.
Sussù votiamolo,
Gustiamolo,
Beviamolo.
Oh graziosissimo
Fragranzosissimo
Tordello squisitissimo!
Bevasi pur chi vuole
Del Vesuvio la Lagrima,
O di Montepulciano,
Il vin robusto e fervido
Tutto è buono, tutto è bello
Ma sarà poi miglior sempre il Tordello.
Il Calabrese, il Siculo
Non fan per me;
Son beveraggi
D’un’empia razza,
Di cui t’ammazza
Sol una tazza.
Col Corso
Io non m’azardo,
E me ne guardo
Per fin da un sorso:
Questi son tossici,