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IL ROCCOLO

Egobolo, Eleleo,
Miside, Evigio, Lisio,
Cornigero, Dionisio,
Evoè,
Evoè.
Viva Bacco pampinifero,
Edericorimbifero.
Viva Bacco. Evoè,
E con me
Ognun canti, ognun bea finchè cen’è.
     Or io mi sento vegeto,
Ringiovinito, e forte,
E a combatter mi porrei
Contro Marte armipotente,
E Bellona scudelmifera
Faccian pur delle bravate,
Io di lor non temerei.
Nè viltade, nè spavento
In qualunque aspro cimento
Non conosce quel soldato,
Che di vino ha il ventre armato.
Vedi là sul suo bucefalo
Dal pennello celeberrimo
Del Deport incomparabile1
Vivespressa quell’immagine

  1. Si allude alla vaga pittura a fresco, fatta dal Signor Giuseppe Deport nel casino del Roccolo rappresentante Alessandro nell’Indie.