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D I T I R A M B O. 63

Io dell’acqua altrui son prodigo;
Ma che ne bea giammai,
Padre Bacco, lo sò, tu nol vorrai,
     Or di novo eccomi qua;1
Ma che fà?
Là che fà così negletta
Quella bella cantimplora?
Pigliala fuora,
Dammela qua.
Facciam onore
Al gentil Negri,2
Di cui la è dono,
E stiamo allegri.
Questa è ripiena
D’un potentissimo
Grato Elisire,
Che fa vergogna
A quel sì celebre,
Di cui Borgogna
Va tanto altera;
E fa vedere,
Che questo suolo

  1. Una buona rinfrescata nell’acqua reprime i vapori fumosi, che manda il vino al cerabro: laonde non è meraviglia, se callando Bacchiglione ciuschero e brillo nel bagno, escito quindi ch’egli se n’è, ritorni a parlar con senno: ma poi ripigliando lo stravizzo vi si riduce a segno di non aver più nè tempo nè mente da ripararne gli effetti.
  2. Il Signor Co: Agostino Negri ne’ poderi della sua Villa suburbana detta le Casalatina fa un vino del sapore, e della qualità del più perfetto, che venga di Borgogna.