Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/174

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fista. 163 XXVI. For. Non parlar tant'alto : poiché, caro mio, 238 ce n’è ancora, ed è anzi la difficoltà più grande e la principale di tutte : è infatti proprio lì sul primo principio. Teet. Come dici? Parla senza esitare. For. A ciò che è si può attribuire qualche altra delle cose che sono. Teet. Come no? For. E a ciò che non è, forse che diremo che delle cose che sono sia possibile mai attribuirgliene alcuna? Teet. E in che modo? For. Tutti i numeri in generale li poniamo tra le cose che sono ? . Tket. Quanto e meglio di ogni altra cosa son B da porre. For. Non dovremmo dunque, a ciò che non è, neppur cominciare ad attribuir del numero nè l'uno nè i molti. Teet. A torto Io faremmo, mi pare, secondo che dice la ragione. For. Come dunque o pronuncerebbe uno a bocca o anche affatto concepirebbe nel pensiero le cose che non sono o ciò che non è, senza del numero? Teet. Dillo tu come. For. Quando nominiamo le cose che non sono, i6.) Il s