Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/199

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t88 1! sofista. % XXXIV. » For. Fa dunque che diventati migliori ti jtì spondano, e inteipretaci la loro risposta. Teet. Si farà. For. Dicano dunque se ammettono che vi sia un animale mortale. Teet. E come no? For. E non ci accordano che questo sia un corpo animato? Teet. Certamente. For. Ammettendo che l’anima sia qualche cosa che è? 247 Teet. Si. For. E che? L’anima non ammettono essi che sia quale giusta e quale ingiusta, quale assennata e quale insensata? Teet. Come no? Fon. E non anche che per il possesso c la presenza della giustizia e del senno (1) ciascuna di esse divien tale, e per gli opposti all'opposto ? fi) ’.l/?/? od dixaiooivrjs x«ì jragovotp rotarli,» ttitùjv éxùijiij)’ yiyveo&ai : Il Campbf.ll per il confronto di p. 247 B invece di nagovaly vorrebbe e perché, se mai, non q>pov/iaeo>s naQovaltfì- Qursta partecipazione cleU’aninia alla giustizia non ha che fure con la prima teoria della partecipazione delle Jose «II* idee.