Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/200

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Il sofista• 189 Teet Si, anche questo consentono. For Ora ciò che ò capace di aggiungersi a ualchc cosa o eli levarsene, ammetteranno che ^3 veramente qualche cosa. L'ammettono certo, fon. Se ci sono dunque la giustizia ed il senno B le altre virtù e i loro contrari, e così «pure anche l'anima in cui ciò si genera, forse che diranno che qualcuna di queste cose è visibile e tangibile, o che sono tutte invisibili? Teet. Probabilmente che nessuna di queste

visibile.

For. E che? Di tali cose dicono forse che abbian qualche corpo ? ( 1 ). Teet. Su questo non rispondono più setnpre alta stesso modo; ma che l’anima, pare a loro, che un qualche corpo lo possegga ; il senno poi c ciascun'altra cosa di che hai domandato, si peritano d arrischiarsi o a convenire che non sono nulla o a sostenere che sono tutti corpi. (j For. Evidentemente, o Teeteto, questi uomini sono diventati migliori ; poiché di queste cose non ce n'è una su cui si peritererebbero coloro tra essi che sono veramente tìgli del drago e della terra, ma insisterebbero che tutto ciò clic non sono capaci di stringer con le mani, non è per conseguenza assolutamente nulla. Teet. Dici probabilmente quello che pensano. (i) Punteggio col Campbell: il <U; r<ù>- imoùtmv xtA. anziché tl Ai itùv lutot'ntuv, con Apei.t e Burnet : ciò non impedisce poi, in ftòjv gufiti u Aéyovtjtv layttv, di «ingiungere où/td r<, anziché il r<3i> toioóttov. iijo lì sofista.