Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/217

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a. Teet. E come no? For. E le vocali a preferenza delle altre trano in mezzo a tutte come legame, così dfl senza qualcuna di esse è impossibile anche giungere alcuna delle altre ad un'altra. Teet. Precisamente. For. E Io sa forse chiunque, quali e a qiJB altre siano atte a congiungersi £, o c’è bisogni di arte per chi voglia far ciò (i) tollerabilmente ? Teet. Di arte. For. Di quale ? Teet. Della grammatica. For. E che? Per i suoni musicali degli acuti e dei gravi non è lo stesso? Chi ha l'arte di conoscere quali possono mischiarsi e quali no non è egli musico ? e chi non se ne intende profano ? Teet. Precisamente. For. E così per le altre arti o non arti troveremo altrettanto. Teet. Come no? For. E che? Poiché abbiamo riconosciuto rhc le specie quanto al combinarsi stanno fra loro a questo stesso modo, forse che non sarà necessario procedere nel discorso con l'ajuto di qualche scienza, chi voglia rettamente dimostrare (i) tifi ftiXXovtt Ixavù; aitò (con 13, e non aiti con TW). Non c’è alcuna difficoltà, nè s’ha da prendere tipdv aòtii per = itóévai, come vorrebbero l’I ktroonr c I’Apelt: '!ptìr at>ro vale àpftdttetv, che anche nel pr riodo precedente è transitivo.