Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/359

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L'uomo fio/ilico. uni agli altri e distribuendo i prodotti dell'agri- coltura e delle altre arti, alcuni nei mercati, altti passando da città a città per mare o per tara e scambiando denaro con altre cose o anche denaro con denaro, ai quali si è dato il nome di banchieri e mercanti e nocchieri e rivenduglioli 290 forse che pretesseranno diritti per la scienza politica? Socr. giov. Forse può darsi per quella commerciale. For. Ma neanche per certo quelli che vediamo salariati e mercenari essere prontissimi a prestan a tutti qualunque opera, non ci accadrà mai di trovar che si arroghino l’arte regia. Socr. giov. E come potrebbero? For. E che dire di quelli che ci rendon certi altri servigi? Socr. giov. Quali? e chi è che li rende? B For. Quelli tra i quali c’ò (per esempio) la classe dei banditori (1) e quanti sono esperti di scrittura per aver prestato spesso quest’opera, e altri ancora abilissimi in eseguire molte altre faccende diverse pertinenti ai magistrati: or come chiameremo costoro? Socr. giov. Come hai detto ora, serventi, c non già reggitori nelle città. For. Eppure, credo, non perchè me lo sia pena nominati e F^x<f*reg ha la sua ragione di essere Quest’emendamento del resto fu accettato anche da1 Mueixer e dal Ritter. (1) Cfr. p. 260 D E.