Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/380

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L’uomo politico. 369 e quando occorra combattere con navi lunghe contro altre tali; e (poniamo) che quello che'è parso di ciò alla moltitudine, per consiglio forse di qualche medico o di qualche nocchiero, o anche di altri ignoranti, si incidesse sopra: tavole o sopra colonne, e parte? si stabilisse essere principio non scritto di governo; e poi secfondo queste norme nel tempo avvenire si navigasse E e si praticassero le cure degli ammalati. Sor r. ciov. Hai detto delle cose proprio strane. For. Poniamo anche che anno per.anno si costituissero magistrati della moltitudine, sia presi dai ricchi, sia da tutto il popolo, chiunque capiti, estratto a sorte, e che questi magistrati costituiti dovessero governare secondo lo scritto' e quanto al dirigere le navi e quanto a! (jbrare gli ammalati. Socr. «iov. Questo è anche‘più grave. XXXVIII. For. Ma considera anche ciò che ne consegue. Dopo che infatti per ciascun magistrato sia finito l'anno, converrà costituire dei tribunali d'uomini 299 0 scelti tra i ricchi oppure sorteggiati da tutto quanto il popolo, e citare davanti a loro gli usciti di carica a render conto, lasciando che chiunque possa accusarli che nel loro anno non abbiano governato le navi secondo le scritture e secondo 1 costumi antichi dei maggiorile cosi similmente