 |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | |
96 L'uomo politico. cattivi e prenda gli utili e i buoni, e di questi sian essi dtnogenei od eterogenei, costringendoli tutti in uno, non produca un unico effetto e un’unica specie. ' Socr. <;iov. Senza dubbio. For. Dunque neanche quella che è veramente D arte politica secondo natura non comporrà mai di deliberato proposito alcuna città d'uomini buoni e insieme di cattivi, ma è manifesto che prima porrà i fanciulli il) alla prova, e dopo questa prova li consegnerà a chi è capace di educarli e di prestare (allo Stato) appunto questo servigio, ordinando e soprintendendo essa stessa, come fa l'arte testoria, che ordina e accompagnandoli sovrintende a quelli che cardano e a quelli che preparano prima quant’altro occorre (i) àX/' fSSijZov dii naiii(t ngùitov flaoavict. Così anchjj il Campbell e il Burnet, ina il Madvig (1. c.) con due codici recenziori preferisce leggere natila e intende: * pueros natos h noAinxt) explorabit (sintne tollendil „. Accetto 13 lezione, non la spiegazione: la prova è per vedere che indole abbiano e di che siano capaci, non per altro. Per difendere la lez. natAi(t si cita (ma ha ben poco che fare) p. 307 IJ, e vorrebbe dire " prova prima (le varie indoli) coi giuochi „. A intender poi per naiielp, come fa, per esempio, il Cousin, o eventualmente emendare in questo senso, non si ha molto profitto, poiché ciò che importa notare veramente non è con che mezzi si faccia la prova, ma su di che la si faccia; e natila è appunto questo oggetto, che altrimenti bisogna supplire mentalmente, non senza un certo sforzo, non solo a flaaavitì: ma anche poi a naga- Sùoet.
