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IL BUON CUORE 87


è il principio della società. Quale è l’ideale al quale si informa la società attuale? E’ la solidarietà, l’affrattellarsi di tutti nel ben comune; diciamo la parola, è l’amore; parola che io pronuncio tanto più volentieri perchè questa stessa parola, non in opposizione, ma in conferma, in elevazione, del sentimento naturale, è proclamata anche dal principio religioso: amatevi vi grida la terra, amatevi vi grida il cielo.

«E cosa mirabile, l’amore che costituisce la base della famiglia, diventa la garanzia dell’amore, che accompagna e salva la famiglia. L’unità del connubio è il carattere delle famiglie nelle società progredite; e nessun riflesso, nessun sentimento può immaginarsi più potente a conservare l’unità dell’animo degli sposi quanto l’amore. Un altro carattere è l’indissolubilità, che se non è di tutti i membri delle società progredite, è però dei membri più perfetti e moralmente sani di queste società: il contrario è una imperfezione, una malattia. Ditelo voi, o sposi: in questo momento in cui il sì reciproco del vostro assenso suona sincero ed infuocato sul vostro labbro, potete voi immaginare che questo sì, come condizione della vostra felicità, possa mai oscillare, possa mai rivocarsi? Non è possibile neanche il pensarlo.

«E la legge religiosa in questo punto è apertamente con voi. Nessuno più di voi, o sposi, può comprendere la bellezza, la elevazione, la forza, l’affettuosità di queste parole di Cristo: quod Deus conjunit homo non separet.

«Queste parole sono la garanzia, la difesa contro tutte le sorprese, le deficenze dell’umana debolezza: nelle lotte possibili della vita quale è la forza protettrice, che insieme alla sanzione divina salverà l’amore? L’amore.

«E questo amore, che nell’unità della famiglia è l’aura protettrice della felicità degli sposi, lo sarà non meno della felicità dei figli. I figli sono il fiore della famiglia. I figli voi già li avete. Anzi, essi stessi i figli hanno consacrato il vostro amore. Un giorno doloroso venne ad ombrare la loro fronte innocente: si sono sentiti orfani nei primi passi dell’esistenza. E a questo primo dolore ne dovettero aggiungere un’altro, la perdita del fratello maggiore. Ma nella morte essi
sentirono come rinascere la vita. Nell’amorosa assistenza che tu, o sposo, facesti al loro fratello, essi hanno come veduto una trasformazione, hanno come veduto ricomparire in te una figura che era scomparsa: la persona non era la stessa, ma parve la stessa nell’amore. E rivolti alla madre hanno detto: a te e a noi puoi temperare il dolore di vederci orfani: tu puoi darci ancora un padre; colui che si condusse come un padre al letto del fratello: è scomparso il padre della natura; è ricomparso il padre dell’affetto.

«O sposa, eccolo al tuo fianco: esso è tuo due volte: è tuo come sposo, e tuo come padre eletto da tuoi figli.

«E potranno venire altri figli e si aggiungeranno ai primi: di due mazzi si farà un mazzo solo di fiori, che ricreeranno colla vivacità dei loro colori e colla soavità dei loro profumi, il secreto ambiente della famiglia.

«L’educazione dei figli formerà il tuo più diretto e più gradito compito, o sposa, trasfondendo in essi la tua vita morale, da parte del tuo sposo oggetto di compiacenza di rispetto e di amore.

«E tu, o sposo, qual vasto campo vedi sempre schiuso dinnanzi alla tua fervente operosita! L’amor di patria vive nelle severe tradizioni di tua famiglia: la professione ti porta a consacrar l’ingegno, lo studio, l’opera nella difesa del diritto, nelle aule sacre della giustizia: ma ciò non bastava alle esuberanze del tuo spirito generoso e gentile: le opere di beneficenza, in diverse forme, ti hanno cultore ed apostolo.

«Anzi tu hai voluto che il sentimento della beneficenza venisse come un filo d’oro a intrecciarsi col tuo sposalizio. I Ciechi, da molti anni formano l’oggetto e l’orgoglio della tua assistenza e del tuo amore. Tu hai voluto confondere l’amore coll’amore. Tu hai voluto che l’amor dei Ciechi venisse a consacrare l’amore tuo colla tua sposa. I ciechi sono oltremodo sensibili e infinitamente grati alla gentilezza del tuo sentimento, e ti ringraziano e ti compensano coll’invocare sopra di te, sopra della tua sposa, sopra de’ tuoi, le più elette benedizioni.

«Felice quel connubio, o sposi, ed è il vostro, che alle congratulazioni della terra, alla benedizione di Dio, associa la riconoscenza, l’affetto, la preghiera, dei colpiti dalla sventura».



Società Amici del bene


FRANCOBOLLI USATI


I francobolli usati, che da qualche tempo non ci venivano più richiesti, ora ci sono nuovamente domandati, e, se noi ne avessimo disponibili, potremmo ricavarne una buona sommetta a vantaggio dei nostri poveri ed infermi. Ci rivolgiamo quindi ai nostri buoni amici, che un tempo ce ne fornirono abbondantemente, pregandoli a voler continuarci questa loro carità.

Certi che il nostro appello troverà, come sempre, buona accoglienza, anticipiamo ai generosi i nostri più vivi ringraziamenti.



NOTIZIARIO


Da molti giorni il benemerito direttore del Pio Istituto dei Figli della Provvidenza, Don Carlo Sanmartino, è gravemente ammalato, mettendo in seria apprensione le persone che lo circondano.

Fu visitato da Sua Eminenza il Cardinale Arcivescovo.

Noi facciamo i più caldi voti per la sua guarigione. Dio voglia che possa ancora per lungo tempo continuare l’opera sua preziosa a bene dell’Istituto che gli deve la vita e il mirabile incremento.

Pellegrinaggio a Lourdes. — 21-28 aprile, via Modane andata, e Marsiglia ritorno. — Sotto la Presidenza del mons. Scapardini, e organizzato dal rev. sacerdote L. Barlassina, Rettore di S. Pelagia in Torino.

Spesa L. 180 in prima classe — L. 145 in seconda classe — L. 100 in terza classe, che comprende: Viaggio in treno speciale comunicante (a ritirate). — Vitto e alloggio Lourdes, Marsiglia e Tolosa — vitto in viaggio, trasbordo bagagli a Modane e Ventimiglia — trasporto bagagli Lourdes arrivo e partenza — trasporto Pellegrino da Marsiglia (stazione) agli hotels — mancia — trams andata e ritorno nonché ascensione a Nostra Signora della Guardia a Marsiglia — tessera, libretto, distintivo, vigilanza bagagli nel treno durante la sosta nelle lunghe fermate, vi saranno speciali funzioni a Tolosa e Marsiglia.

Per schiarimenti migliori farne domanda con cartolina doppia all’organizzatore, e per iscriversi inviare la tassa di adesione di L. 20 per la prima, 15 per la seconda e 10 per la terza; sarà spedito agli iscritti apposito questionario per tutti i desiderata del pellegrino.

Si osservi che la parte di viaggio, alloggio e vitto venne affidata alla rinomata agenzia mondiale Cook, il che è pegno di ottima riuscita.