Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
IL BUON CUORE | 189 |
Andate e ponete con tutta riverenza quest’Ostia sul suo petto e così seppellitelo: la qual cosa come fu eseguita, il corpo restò tranquillo nel sepolcro.
Inoltre, un antico discorso, incluso fra quelli attribuiti a S. Agostino, e probabilmente edito da S. Cesario di Arles, sembra approvare direttamente la pratica di deporre il Corpo di Cristo insieme ai morti, dicendo l’autore:
Giustamente noi seppelliamo questa Vita (cioè, Cristo che è la Vita) nelle nostre tombe, affichè Egli possa vivificare la nostra morte e perchè noi possiamo risorgere con Lui dai morti.
Per non indugiarci senza bisogno su un punto che fu recentemente e pienamente illustrato dal Cardinale Rampolla ed altri, basterà notare che, conforme alla Vita di S. Basilio scritta dal pseudo-Anphilochius, il Santo, celebrata la Messa proprio avanti la sua morte, mise in disparte un terzo dell’Ostia consacrata perchè fosse seppellita con lui nella tomba; ancora, che S. Ulrico di Augsburg vissuto nel decimo secolo, fu sepolto con una pisside d’argento in cui era racchiuso “il Sangue del Signore„; e ultimamente, che una antica tavola sepolcrale trovata a Vix, porta l’iscrizione: Christus hie est (Cristo è qui).
Da tutto questo io non posso a meno di dedurne la conseguenza che, quando le reliquie di un martire erano tolte da un sepolcro, come lo furono spesso, e collocate in una “confessione„ sotto un altare al quale si dovea celebrar Messa, si riprodusse un seppellimento simbolico in cui, non solo si impiegarono le sacre unzioni e preziosi incensi, ma anche il Corpo di Cristo. L’obiezione che giustamente e propriamente si rizzava contro il seppellimento del S. Sacramento insieme ad un morto, mai sarebbe stata sentita all’istesso grado quando il seppellimento divenne soltanto simbolico, e quando l’Ostia sacra la si dovea racchiudere in luogo d’onore, sotto il medesimo altare su cui il Corpo di nostro Signore sarebbe ripetutamente immolato.
D’altronde, nessuna meraviglia se nel corso dei secoli il significato primitivo di questa deposizione della S.I corporali vecchi divenuti inservibili, siano, invece di reliquie riposti negli altari quando vengono consacrati, altrimenti dovranno bruciarsi in presenza dell’Arcidiacono.
(Continua).
OBERAMMERGAU
Una reliquia dei “MISTERI„1.
Oberammergau è un villaggio della Baviera distante cento chilometri circa da Monaco, in direzione di sud-ovest, e non conta più di 1500 anime. Chi ne osserva il panorama, in lontananza, non può sottrarsi all’impressione che danno certi paesi della Svizzera, comodamente adagiati in una conca amena, fra il verde di
- ↑ Le illustrazioni qui riprodotte sono tolte dal volume riccamente illustrato — Come d’Autunno — del sac. P. Stoppani. La descrizione che egli fa del «Mistero di Oberammergau» è di una verità descrittiva, che può servire benissimo di guida per chi volesse andare questo anno nello storico villaggio di Oberammergau ad assistere alle spettacolose rappresentazioni della Passione di Gesù Cristo. — Il volume si trova vendibile presso la Casa Editrice L. F. Cogliati, Corso P. Romana, 17, al prezzo di L. 4.