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IL BUON CUORE 23


Pensieri.

Gesù! Parliamo di questo nome adorabile che a noi è stimolo a elevazione e sorgente di gioia, mentre, spesso, ogni elevazione morale richiede un sacrifizio e gioia e virtù pare non si possano mai trovare insieme. Il bene, per il filosofo, è un’idea; per l’uomo credente è un vivente: e per il cristiano il principio vivente del bene è identificato con Gesù Cristo: l’ideale della perfezione s’è umanato in Gesù, è stato attuoso in Lui. Quello che vedemmo con i nostri occhi e con le nostre mani toccammo del Verbo di vita, quello predi chiamo a voi.

Così, da Gesù, noi abbiamo lo stimolo efficace che viene dal vedere attuato l’ideale della perfezione gli atti, le parole sue sono la nostra legge morale. L’esempio val più di mille precetti; un atto di carità più di mille prediche su questa virtù, per questo noi, leggendo la semplice parola del Vangelo, cogliendoci Gesù vivo e operante, siam portati al bene più che da qualsiasi altra esortazione.

Presi dall’ingegno, dalle ricchezze, dalla bellezza di una persona, noi l’amiamo; ma perchè l’amore sia pieno noi dobbiamo vedere in essa l’attuazione d’ogni virtù. Allora nella pienezza dell’amore c’è la gioia. Il cristiano che vede in Gesù attuata ogni virtù trova nell’amore di Lui la sua gioia.

Questa identificazione della virtù con un uomo non è possibile farla senza procurarsi, o presto o tardi, delle disillusioni, ma il Cristiano che questa identificazione l’ha fatta in Gesù non è stato disilluso mai.

C’è qualcuno, dopo 2000 anni, che si sia pentito d’aver dato a Gesù il proprio amore? Che abbia trovato in Lui ostacolo alla virtù? Una sola è la testimonianza cristiana: da Gesù venne e viene lo stimolo a ogni elevazione, a ogni generosità, a ogni larghezza! In Lui e con Lui son le gioie più pure!

Non disprezziamo, non profaniamo dunque questo nome. Vengono anche per noi Cristiani i momenti della lotta, quando i bassi fondi della natura umana si sollevano, quando la corruzione ci tenta, i piaceri del senso ci attraggono: in questi momenti invochiamo il nome di Gesù che ci aiuterà a combattere e a vincere. E nei momenti di tristezza, di scoraggiamento, quando siamo tentati di pessimismo, quando ci sentiamo portati a disprezzare l’umanità così bassa, così egoista, così vile, quando ci sentiamo abbandonati e soli pensiamo a Gesù, l’uomo perfetto, la perfezione umanata ci riconcilieremo con l’umanità.



Il Municipio di Milano ha ordinato 150 abbonamenti per distribuire in tutte le scuole i fascicoli dell’ENCICLOPEDIA DEI RAGAZZI.



PENSIERI


Quante volte si passa davanti ad uno splendido panorama senza che noi ce ne accorgiamo; quante volte si attraversa una piazza senza osservare il monumento che vi è eretto; la nostra mente trascinata dalla vertigine delle occupazioni non ammira le bellezze della natura, non guarda quelle dell’arte. Ma se una persona, od un fatto richiama il nostro pensiero su quella bellezza e ce la illustra mostrandocene i pregi, noi la osserviamo, ce ne compiacciamo, proviamo un senso intimo di commozione e di ammirazione.

E ciò che avviene per i fatti materiali avviene in certo modo per quelli morali. La fede, l’idea di Dio è in generale nell’animo dell’uomo, ma molte volte egli non vi pensa perchè il lavoro e i bisogni della vita lo assorbono: le pratiche religiose quindi divengono il fatto, il richiamo che gli fanno posar la mente su la divinità e lo inducono a pensarvi.

Iddio o la forza eterna, è ugualmente, a guisa di intelligente fluido, attorno a noi ad ogni ora, ad ogni momento, anche quando noi pensiamo ad altra cosa. E però se noi siamo grati a chi, richiamando il nostro pensiero sopra le bellezze naturali o dell’arte, ce le fa ammirare; tanto più dovremmo saper apprezzare il Vangelo e la religione, che, fissando il nostro pensiero su la divinità, ce ne fanno ammirare la grandezza; ci aiutano a riconoscerne la potenza.

La natura e l’arte educano lo spirito al sentimento del bello; il Vangelo e la religione alimentano la fede e la bontà. E però la natura, l’arte, la religione, congiunte, aumentano reciprocamente la propria potenza, si aiutano a far meglio riconoscere la divinità.


Per l’Asilo Infantile Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi



OBLAZIONI.

Famiglia Piacenza |||
 L. 6 25
Signora Anna Servida Marassi |||
   » 5 —

SOCI AZIONISTI.

Prima rata.

Signora Sofia Curti Calderoni (3 azioni) |||
   » 15 —
» Virginia Calderoni Bernocchi (2 azioni) |||
   » 10 —
Signori Carla e Franco Bernocchi |||
   » 5 —
Signora Sofia Galli Calderoni |||
   » 5 —
» Alba Calderoni Tolusso |||
   » 5 —

Terza rata.

Signorina Cesarina Pollino |||
   » 5 —

Prima rata, secondo quinquennio.

Signora Giovanna Piccioni Negroni |||
   » 5 —
Signorina Emilia Robecchi |||
   » 5 —
» Teresa Robecchi |||
   » 5 —
Contessa Elisa Borromeo |||
   » 5 —
Nobile signorina Caroletta Calvi |||
   » 5 —
»  » Clotilde Calvi |||
   » 5 —

Terza rata, secondo quinquennio.

Donna Rita Cajrati Crivelli Mesmer |||
   » 5 —
Cav. ing. arch. Michele Cajrati |||
   » 5 —
Signorina Matelda Cajrati |||
   » 5 —



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