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IL BUON CUORE |
Venga presto la primavera a togliere anche a Milano per gran parte del giorno, dall’ambiente malsano, dalle case anguste, umide, senza aria e senza luce i nostri bimbi deboli, malaticci e molti dei quali figli di tubercolosi! Venga presto la primavera ed anche a Milano, alla stazione di partenza per le scuole all’aperto alla Bicocca, si mettano in vista cassettine per offerte bene auguranti ai fanciulli che partono. Non si dubiti; la generosità di Milano farà presto sentire anche per quest’opera la sua benefica influenza. Alla tanto benemerita Associazione «Per la scuola» il raccogliere e rendere pratica la mia proposta.
Dott. Pietro Ferrari.
Per l’Asilo Infantile Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi
OBLAZIONI.
SOCI AZIONISTI.
Prima rata, secondo quinquennio.
Seconda rata, secondo quinquennio.
Quinta rata.
Seconda rata.
OFFERTE DI OGGETTI.
Dalla Società Amici del bene, un pacco indumenti, in occasione della fiera.
Per la festa delle ova di Pasqua
Ricordatevi di comperare il 24.mo fascicolo dell’ENCICLOPEDIA DEI RAGAZZI che uscì nella scorsa settimana.
Offerte per l’Opera Pia Catena
(CURA DI SALSOMAGGIORE).
NUOVE PATRONESSE.
Signore: Lovati Biancardi Anna ― Grancini Virginia.
Educazione ed Istruzione
La flora Pompeiana risorge
UNA INTERESSANTE INIZIATIVA
Il visitatore di Pompei — che torna fuori con grande lentezza dallo spesso lenzuolo di cenere e lapillo che nella notte di or sono due millenni circa l’avevano sepolta — è rimasto ammirato della bellezza degli scavi degli affreschi e dei pochi marmi non trasportabili, ma freddo di fronte alla invincibile ed infinita teoria di muri nudi e di colonne martoriate e di piedistalli poveri, intorno a cui nel Foro, nella palestra gladiatoria, nell’anfiteatro, nei tablinî, negli atri, nelle terme, crescono le erbe selvagge e s’abbarbicano piante tristi, ranuncoli selvatici e villalbe tisiche.
Nulla che ricordava la vita festosa ed i vivi colori di cui s’abbellivano le case, i ritrovi, le piazze di Pompei imperiale; nulla che fermasse l’occhio indagatore lo facesse riposare un istante senza obbligarlo a guardare il turchino del cielo e la vivida tavolozza delle campagne feconde oltre la porta Marina ed il mare lontano e mutevole.
Tutti coloro che si dettero a frugare nel lapillo omicida ne trassero maraviglie di arte, e, gelosi, le trasportarono lungi, tra le mura dei musei, e le nascosero