Pagina:Il castello delle Mollere.djvu/24

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Io stava coll’occhio vigile, e bene in arme, deliberato di vender caro la vita a chi me la volesse torre. Gli amici miei gli aveva divisi in categorie, distinte a colori diversi: i bianchi erano quelle animette devote e innocenti con cui ci volevamo del bene con un candore di paradiso; i rosei quelli con cui l’amicizia si faceva più stretta per via di regaluzzi e di scappatelle; i turchini apparecchiati a mettersi a qualsivoglia cimento per me, come io per loro; i verdi eran quelli in cui l’amore andava temperato da un certo brivido d’invidia che Dio lor la perdoni. Tutti insieme per altro facevano un eletto drappello, e niuno vi fu che coi nemici miei si accomunasse. Visto