Pagina:Il castello delle Mollere.djvu/33

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dilettavasi a lascivirgli d’intorno. Si videro ad una festa, si piacquero, i congiunti consentirono alle nozze che Pietro Semini arciprete di Cosio benedì. Immenso era l’amore che l’uno all’altro portava; immensa la gioja del trovarsi sempre insieme e d’andar vagando su per gli gioghi dei monti e nei più oscuri recessi delle opache valli ove prende origine la Bormida. Lieti scorreano i giorni e pieni di felicità degna d’invidia. Come mai se ne cangiava lo stile?

Un messo dei Reali di Napoli, che dalla Provenza veniva passando pel Piemonte, e attendeva a far gente affine di condur soccorsi a’ suoi Signori impegnati in certe lor guerre, giunse in sul far della sera,
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