Pagina:Il crepuscolo degli idoli.djvu/5

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FEDERICO NIETZSCHE

perciò sottoscrivere a tutte le sue idee e fare professione d’«immoralismo» o di «radicalismo aristocratico». Ci limiteremo dunque ad indicare a larghi tratti ciò che è stata la personalità di Nietzsche e come essa si è sviluppata; schizzeremo la storia della sua vita esteriore ed interiore; diremo quali furono le sue avventure intellettuali, sempre più pericolose, in cui lo compromise la sua appassionata sincerità d’intrepido cercatore; analizzeremo nelle sue fasi successive il dramma del suo destino, — dramma tutto interno ed invisibile, ma tragico quant’altro mai, coronato dalla più brutale e fosca delle catastrofi, il cui epilogo si svolse nella pacifica villa di Weimar ove si compì la «fine di Zarathustra».


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La prima parte dell’esistenza di Nietzsche trascorse molto pacifica. Nato il 15 ottobre 1844 a Roecken, dove suo padre era pastore, divenne orfano all’età di cinque anni, e fu allevato con sollecitudine e tenerezza da sua madre. Fece i suoi primi studi a Naumburgo, ove si era recata la sua famiglia nel 1850; entrò in seguito alla scuola di Schulpforta, vicino a Naumburgo, dove restò sei anni (1858-1864). Compiuti i suoi studi secondari, seguì i corsi delle università di Bonn, e poi di Lipsia, ove studiò la filosofia classica; fece il suo servizio militare, interrotto presto da

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