Pagina:Il crepuscolo degli idoli.djvu/6

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FEDERICO NIETZSCHE

una caduta da cavallo che gli costò lunghe cure; ritornò in seguito a Lipsia per prepararvi una tesi di dottorato. Ma prima di averla compiuta venne nominato, nel mese di febbraio 1869, professore all’Università di Basilea. Vi passò dieci anni, conducendo la pacifica e laboriosa vita del sapiente tedesco, facendo, tanto regolarmente quanto glielo permetteva la sua salute, i suoi corsi all’Università ed al Pädagogium di Basilea, lavorando con passione nelle sue prime opere filosofiche e letterarie, riposandosi dei suoi lavori con delle escursioni in Isvizzera o nel nord d’Italia, durante le vacanze di Pasqua ed in estate.

Il solo avvenimento esteriore che venne a turbare quella pacifica esistenza fu la guerra del 1870 alla quale Nietzsche prese parte come infermiere, ma per poco tempo invero, giacchè presto si ammalò gravemente e dovette ritornarne per curarsi. Quella malattia sembra essere stato il punto di partenza dei mali di testa e di stomaco di cui Nietzsche cominciò a soffrire a principiare da quell’epoca e che, aggravandosi progressivamente, nel 1879 lo obbligarono a lasciare la sua situazione di professore.

Il carattere di Nietzsche è in armonia perfetta con quella vita discreta. Egli non ha niente del rivoluzionario, del ribelle. Fin dalla sua infanzia ci appare come una natura grave e dolce, ben presto ripiegata su se stessa, i cui tratti dominanti sono un profondo sentimento religioso ed un’assoluta sincerità, una precoce sensibilità unita ad una fermissima volontà, un aristocratico ed innato gusto della bellezza, della forma bella, alleantesi ad un istintivo or-


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