Pagina:Il diavolo.djvu/27

Da Wikisource.

Origine e formazione del diavolo 19

Satana apparisce più che altro come un ministro di Dio, un provocatore di giudizii e di esperimenti divini. Ma c’è di più. Basta por mente alquanto all’indole di Jeova per avvedersi subito che dove è un tal dio, un demonio non ha più troppa ragion di essere. In Jeova le contrarie potenze, gli opposti elementi morali che, distinti e separati, danno luogo al dualismo, sono ancora come confusi insieme, il che certamente non dà un alto concetto della morale degli ebrei primitivi. Jeova è geloso, feroce, inesorabile; le pene che egli infligge son fuori d’ogni proporzione con le colpe commesse, le sue vendette sono spaventose e bestiali, colpiscono senza discernimento rei ed innocenti, uomini e bruti. Egli tormenta i suoi devoti con prescrizioni assurde che li fan vivere in un perpetuo terror di peccato, e impone loro di passare a fil di spada le popolazioni delle città espugnate. Egli dice per bocca di Isaia: “Io formo la luce, e creo le tenebre, faccio la pace, e produco il male: io sono il Signore che faccio tutte queste cose.„ In lui dio e Satana sono ancora congiunti: la separazione che lentamente si va