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IL MITO DI CIPARISSO

osservazioni

SOPRA UN DIPINTO POMPEJANO

Lette all’Accademia nell’anno 1834

dal CAV. F. M. AVELLINO.




La bella ed utile pianta, che i Greci dissero κυπάρισσος, da tempi assai remoti venne in giusta rinomanza. Propria, secondo l’osservazione di Teofrasto1, de’ fervidi climi, nasceva essa in maggior copia precisamente nelle isole di Creta e di Rodi, e nella Licia. Il cipresso cretese pare che abbia massimamente ottenuto celebrità e per la sua eccellenza ne’ lavori2, e per la copia, e la spontaneità con cui esso in Creta si moltiplicava. Teofrasto infatti insegna che il cipresso negli altri luoghi si seminava, ma che in Creta germinava anche dal tronco, ed in Tarrha città dell’isola medesima denominavasi κουρι-

  1. Histor. plantar. lib. IV c. 6. Nascuntur autem hae arbores (scrive Vitruvio lib. II c. 9) maxime Cretae et Africae et nonnullis Syriae regionibus.
  2. Plutarch. sympos. lib. I probl. 2 n. 5.