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Pagina:Importante scoperta del famoso tarèno di Amalfi.djvu/49

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N°. IX.


Nell’antichissimo ex monistero di S. Giorgio in Salerno, di dame patrizie, eranvi infinite pergamene (di cui ignoriamo il misterioso lor destino!); le quali eran oltremodo interessanti per la storia italiana del Medio evo. Fra l’altro vi trovammo altra volta molte carte celebrate sotto la dominazione del principe Guaimario IV, e di esse prendemmo nota sol per quanto riflettevansi alla cronologia de’ vari Stati da lui occupati ed agli anni di suo governo. Eccone un sunto:

«In nomine domini vigesimo secundo principatus domini nostri Guaymari Dei gratia Principis et secundo anno principatus Capue, et primo anno ducatus Amalfie et Sirrenti, mense novembrio VIII Indict.» (an. 1039).

In questo documento abbiamo una data certa del conquisto dei due Ducati di Amalfi e di Sorrento fatto da Guaimario. In altre due pergamene trovammo segnati parimente gli anni di suo governo nel seguente modo:

«In nomine domini vigesimo quarto anno principatus Salerni domini nostri Guaymarij, et quarto anno principatus eius Capue, et quarto anno ducatus illius Amalfjie, et tertio anno ducatus illius Sirrenti, et primo anno predictorum domini Gisulfi eximij princirpis et ducis filij eius; mense augusto X Indict.».

In nomine etc. trigesimo secundo anno principatus domini nostri Guaymarij gloriosi principis, et duodecimo anno ducatus eius Amalfie, et undecimo anno ducatus illius Sirrenti, et nono anno principatus et ipsorum ducatuum domini Gisulfi eximij principis et ducis filii eius; mense majo III Indict. — Dum in sacro Salernitano Palatio coram supradicto domino nostro Guaymario serenissimo Principe et Duce essem ego Johannes Judex etc. etc.— Il Muratori, Antiqu. med. aevi, ci ha conservato pure altri monumenti attenenti allo stesso Principe.