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un’altra calamita: Nec dissimulandus est, così egli scrive, maximus ferri et magnetis mutuus amor: efficacior longeque validior, quam magnetis cum magnete. Poscia si fa a descrivere alcune sperienze, colle quali si può facilmente verificare quest’importante proposizione1.

30. Un pezzo di ferro posto a qualche distanza da una calamita manifesta proprietà magnetiche, le quali poi perde quando s’allontani la calamita che le ha fatte nascere. Questo fenomeno, notabilissimo per l’analogia ch’esso presenta collo sviluppo dell’elettricità in conduttori isolati sottoposti all’influenza di corpi elettrizzati2, fu anche dal Porta notato scrivendo: Nec solum adhaesu magnes ferro suam virtutem diffundit, sed, quod mirum est, intra suae virtutis radios sola praesentia virtutem ferro conciliat, aliud ferrum attrahendi3. In prova di ciò avverte, che se ad una calamita si avvicini un pezzo di ferro in modo ch’esso si trovi nella sfera d’azione della calamita stessa, e poscia a questo pezzo se ne avvicini un secondo, esso verrà dal primo immediatamente preso, e così anche un terzo dal secondo. Mostra poi che per tal modo una catena di aghi o d’anelli si può formare lungi dalla calamita; aggiungendo che se la calamita s’allontani, cadrà prima l’ultimo anello, poco stante il penultimo, finchè tutti cadranno.

31. Il Fracastoro scrisse che nel nostro emisfero, dalle isole Fortunate a Catigara, l’ago magnetico declina a destra di circa nove gradi; e nell’altro emi-

  1. Mag. nat. lib. VII, cap. XXI.
  2. Lamé, Cours de physique tom. III, p. 134. Paris 1840.
  3. Mag. nat. lib. VII, c. XXVI.