Pagina:Intorno alla Strada Ferrata dell'Italia Centrale.djvu/7

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per l’esercizio è senza dubbio preferibile una galleria, alla strada aperta sulla cima di un monte, dove la neve, o il gelo, o la pioggia renderebbero per molti mesi dell’anno assai pericolosa, e non sempre possibile, la corsa delle locomotive”1.

Facendoci a ragionare su quanto il Sig. Cini ha esposto, diremo prima dei piani inclinati, siccome quelli ai quali il prelodato Ingegnere accordava, comecchè nol dicesse, manifestamente la preferenza. Il punto culminante sul Reno trovandosi a metri 595.20 sul mare, o metri 469.70 sopra S. Felice al piede meridionale dell’Appennino, i due piani inclinati debbono superare questa insigne perpendicolare nella sola lunghezza di Kil. 8, per lo che essi hanno in conguaglio la pendenza del 58.71 a mille, o l’1/17.

I piani inclinati esercitabili a macchine fisse sono esclusi dalle condizioni stabilite per la strada ferrata dell’Italia centrale; ma quando pure una tale esclusione non esistesse, sarebbe da osservarsi come il Sig. Ing. S. Realis nelle sue memorie Sulla costruzione delle Strade ferrate impresso a Torino, assicuri che i principali piani inclinati costruiti sulle Strade ferrate d’Inghilterra non eccedono in pendenza il 27 o 28 a mille, mentre il celebre piano inclinato di Liegi non ha che la pendenza del 33.33 a mille per la sola lunghezza di metri 1800. Egli è però vero che nella stessa Inghilterra, in Scozia, ed in America si trovano piani inclinati di acclività straordinaria, e fino anche dell’1/102 ma quantunque tali esempj non siano da imitarsi, deve osservarsi che quei piani inclinati non giungono mai alla lunghezza di Kil. 1.610 (un mig. ingl.); talchè siamo persuasi che veruno ingegnere ardirebbe protrarre a Kil. 8, come il Sig. Cini proponeva l’ardua pendenza dell’1/17.

Esistono delle vie ordinarie principali, e frequentatissime che presentano a brevi tratti l’inclinazione del 12 ed anche del 15 per cento, ed i grandi trasporti sono costretti a trovare modo di superare quei difficili passi assoggettandosi a fatiche, non mai disgiunte da pericolo. Ma quale Ingegnere si credereb-

  1. Noi convenghiamo col Sig. Cini intorno alla convenienza di estendere la lunghezza della galleria sotto la vetta degli Appennini, per evitare i gravi inconvenienti che Egli saviamente enumera, ma ci sorprende come non accenni punto le gravi difficoltà che s’incontrerebbero per sostenere alla voluta elevazione, e quasi in rettifilo il lungo piano inclinato da S. Felice all’ingresso della galleria; eppure noi crediamo che ad ottenerlo sarebbesi richiesto uno sforzo non punto comune dell’Arte.
  2. Piani inclinati di Scozia, Inghilterra e America
    PAESE STRADE FERRATE PENDENZA LUNGHEZZA DI UN TRATTO
    Dundee & Newtyle 1/10 Metri 1073
    Scozia idem 1/13 “ 1073
    idem 1/26 “ 1609
    Inghilterra Whitby e Pickering 1/13 “ 1609
    America Alleghany a Filadelfia 1/14 6 “ 1207
    Wales Taaf-Vale 1/20 “ 805