Pagina:Invernizio - La trovatella di Milano, Barbini, Milano, 1889.djvu/67

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CAPITOLO OTTAVO.

Rivelazioni.



IIl marchese Diego Tiani e sua moglie, invece di un lungo viaggio di nozze, avevano scelto per la loro luna di miele la solitudine di una villetta presso Cernusco-Merate.

Tanto Adriana che suo marito avevano avuto uno scopo nel ritirarsi in quel luogo.

La giovane poteva abbandonarsi al suo dolore senza che sguardi indiscreti la spiassero; Diego non avrebbe mancato di fare qualche scappata a Milano, onde continuare la vita di libertinaggio fino allora condotta.

Adriana aveva seco la sua fidata cameriera, che era a parte di tutti i suoi segreti. Diego teneva un domestico dall’aria furba e intelligente, che trattava con molta famigliarità il suo padrone e si mostrava strisciante sino al ridicolo con la giovine marchesa.