Pagina:Isernia - Istoria di Benevento I.djvu/116

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il Pretorio, come chiamavano gli antichi la casa pubblica del governadore o Pretore della città. E che in Benevento fosse anche il Pretorio è accertato da molte iscrizioni degli Augustali Municipali, col qual nome erano denominati gli ufficiali che prendeano cura del Pretorio e del palazzo Augustale. I nostri più lodati scrittori inchinano a credere che amendue i detti edifizii sorgessero nel luogo detto Piano di Corte non solamente per l’ampiezza del sito, ma perchè quasi a fior di terra si veggono ivi intorno numerose vestigie di grandiosi fabbricati, le quali osservazioni sono ribadite dal fatto che il Pretorio e la Curia non furono edifizii differenti, ma parti distinte di un solo grandioso edificio. E di vero nelle opere di Yetruvio si legge che le carceri, e la Curia costituivano ai suoi tempi un solo edilìzio. E quindi da ciò si deve desumere che ad essi era egualmente annesso il foro, il quale non poteva dai primi essere gran che separato.

Da varie iscrizioni si rileva pure che furono in Benevento non poche basiliche. Si dissero basiliche i luoghi destinati a risolvere litigi, come si fa manifesto per le opere di Quintiliano e di Plinio. Il nome ha origine greca, e fu adoperato dai latini o come sostantivo per indicare la casa del Re, ossia reggia, o come aggettivo a dinotare alcuna cosa regale. Vetruvio descrisse minutamente la forma delle basiliche, cosicchè non è lecito dubitare che le prime chiese cristiane ritrassero delle antiche basiliche etniche. Le vestigia di un’antica Basilica vedeansi, non volge ancora molto tempo, presso i ruderi del nostro antico teatro, e da ciò si trae argomento per sostenere che lossero appartenute alla Basilica eretta da Vatinio: ed altre due basiliche son mentovate da un’iscrizione che si riferisce a Narsete, e che a suo luogo sarà riportata.

Oltre le basiliche ebbero in uso gli antichi di edificare i portici, luoghi a volte, abbelliti da colonne, atti a porgere un ricovero ai cittadini allorchè erano colti da subita pioggia, e per trascorrervi con diletto qualche ora.

I bagni pubblici furono presso gli antichi edifizii ma-