Pagina:Istorie dello Stato di Urbino.djvu/22

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TAVOLA


dal Senato ottiene la confermazione di Dittatore à F. Camillo.|||
Postumio Console ucciso col suo Essercito da’ Boij nella selva Litania.|||
Il cui teschio coperto d’oro, serve per patera à Sacerdoti Boij.|||
T. Quinto Peno creato Dittatore contro i Galli Senoni, ferma li steccati nel Ponte Aniene.|||
Honora con molti doni T.Manlio, che uccise l’insolente Senone.|||
Rimino fiume, & sua descrittione.|||
Romani intenti alli Augurij, e superstitioni Diaboliche.|||
Romani fuggono da Roma per timore de’ Galli|||
Li più forti co’l Senato si ritirano nel Campidoglio.|||
Assediati vedono arder la Patria.|||
Non fanno essente alcuno dalla guerra Gallica.|||
Roma si trova in gran travaglio per l’infortunij molti, a un tempo à lei successi.|||
Romani stimati colpevoli della perdita del loro Essercito in Chiusi.|||
Romani rotti in Sentino, intesa la morte di Decio, vigorosi tornano alla battaglia, & ne riportano la vittoria.|||
Romani intimano la guerra à Senoni nel proprio paese.|||
Romani con 3000000. pedoni, e 70000. cavalli si preparano alla difesa contro i Galli.|||
Romani sono assediati da’ Galli in Toscana.|||
Romani fuggiti per vendicare la morte d’Attilio Console, vigorosi tornano alla battaglia.|||
Romani à’ Galli restano superiori nella giornata di Talamone.|||
Rubicone fiume famoso termine dell’Italia, & della Terra Senonia.|||
Sanniti in Sentino collegati con gl’Umbri, Senoni, e Toschi contro i Romani.|||
Si avviliscono nella battaglia dopò la morte di Decio.|||
Gli avanzati dalla giornata di Sentino si tagliano à pezzi da’ Puligni|||
Senigaglia edificata da’ Galli Senoni.|||
Dedotta in Colonia da’ Romani.|||
Suasa riedificata da’ Romani.|||
Toscani, e lor origine.|||
Fatti Maestri delli Augurij, & di ogni Diabolica Superstitione.|||
Pagano gran somma di moneta à Galli Senoni per haverli confederati contro i Romani.|||
Partono da Sentino per guardar i lor campi invasi da’ Romani.|||
Confederati con Boij, due volte da’ Romani restano sconfitti.|||

Tagete