Pagina:Italiani illustri ritratti da Cesare Cantù Vol.2.djvu/191

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appendice d 181

forma d’epigrafe: — Gianpietro Bergantini — veneziano teatino — autore e scrittore di questi dieci tomi — porta invidia all’antico poeta — Lodovico Pascasi — che in uno de’ suoi sonetti conchiude: — Ecco che al fin di tante mie fatiche — Volgo la nave coronata al lido”.

In fatto era ben lungi dal lido: perocchè ad un volume di supplemento riservò le parole che più frequentano nelle frasi, cioè: Andare, Avere, Dare, Dire, Fare, Mettere, Pigliare, Porre, Prendere, Stare, Tenere, Venire. Parere in isbaglio era stato da lui già posto nel Dizionario. Basti dire che il solo Andare occupa 42 facce di carattere abbastanza fitto. Il volume fu compito a’ 14 gennajo 1758.

Nel Dizionario Universale Italiano registra le voci che già si trovano nel Vocabolario; altre, distinte con asterisco, tratte da autori che non specificò, avendoli raccolti prima che gli entrasse il disegno di quest’opera; altre son nuove, legittimate dall’allegazione dell’autorità. Formano sei grossi volumi, l’ultimo de’ quali porta la data del 2 di luglio 1759. Qui le parole sono semplicemente riferite e spiegate, per esempio:

Spolverezzo, bottone di cencio, entro cui è legata polvere di gesso o di carbone per uso di spolverare. § Spolvero, o disegno ricavato collo spolvero.

Stratico, lo stesso che stratego o stratelace (Ammir., opusc. p. 169). § Capo del senato o governatore della città in Messina, e nome di dignità, che ivi nel 1646 fu poi soppressa. Battagl., anno 1646.

Viscidità, astratto di Viscido, Viscidume, Polif., p. 211. Redi cons. 1,28 Del Papa, nat. um. ecc.”

C’è un volume di aggiunte, nelle quali è notevole che moltissime sono tratte dal Ducange, Dizionario della bassa latinità. Poi al fine andava facendo aggiunte senz’ordine, man mano che gli capitassero, e le ultime, per darne un saggio, sono:

Anticotono, libro contro il gesuita Cotono.

Limpio, frugale: Bonfadio, lett. 24. Troverà una tavola limpia e con poche ma gratissime vivande.

Lucanicaro, Pizzicagnolo. Oraz. Teodoric. trad.

Pompadour, sorta di colore. Postigl. ven.

Disappassione, Imparzialità. Postigl. ven.

Donde appare ch’egli non comprende soltanto le voci che sogliono collocarsi ne’ vocabolarj; e trae le sue autorità da altre fonti che non le classiche; quasi gli basti che sieno scritte, anzi dette, foss’anche solo in Venezia.

Nè siamo alle frutte: perocchè ha pure manuscritto un grossissimo volume, col titolo di Frasario toscano, tratto da molti luoghi de’ soli Dante, Petrarca, Boccaccio, e dal Vocabolario ultimo della Crusca, coll’aggiunta di quelle voci semplici degli stessi, tutti che nel detto Vocabolario non si riscontravano a’ luoghi loro.

Queste frasi sono, “per esempio, a acqua, a agio, a angoli retti, a argento, cangiare stile, dare l’assunto, fare una mala giunta, ecc.”: e via via ne reca la spiegazione e l’esempio.