Pagina:L'Utopia e La città del Sole.djvu/141

Da Wikisource.

la citta' del sole. 117

non ammolliscano, e gli eventi non li sorprendano sprovvisti di difese. Inoltre nell'isola v’ha quattro regni, che invidiano grandemente la loro prosperità, ed il popolo amando meglio vivere alla maniera degli abitanti solari, che obbedire ai reggitori del paese, questi sovente movono guerra ai Solari adducendo usurpazioni di confini, empio modo di vivere, mancanza d’idoli, odio alle credenze dei Gentili, o degli antichi Bramini, ecc. Ed anche gli Indiani, di cui erano già sudditi, si dichiarano contro essi trattandoli da ribelli, come altresì i popoli della Taprobana, dai quali ebbero i primi soccorsi. Non ostante i Solari n'escono sempre vincitori. Essi appena patito un insulto, una calunnia, od una depredazione, ovvero sapute le molestie de’ propri alleati, od anche chiamati quai liberatori da genti tiranneggiate, adunansi tosto in assemblea per deliberare. Qui primamente inginocchiansi al cospetto di Dio, pregandolo ad ispirare ottimi consigli. Esaminano quindi le cose, e dopo dichiarano la guerra. Subitamente si spedisce un sacerdote chiamato Forense. Questi domanda ai nemici la restituzione della preda, la liberazione degli alleati, o la cessazione della tirannide. Se le inchieste non conseguono effetto, egli intima la guerra nel nome del Dio delle vendette, del Dio di Sababot, ad esterminio dei sostenitori dell’iniquità. Qualora poi i nemici chiedano tempo alla risposta, il sacerdote accorda un’ora se tratta con un re, e tre se con una repubblica, e ciò perchè sia impedito ogni inganno. Per tal modo gli abitanti solari si fanno difensori del diritto naturale e della religione. Dichiarata la guerra, l’intero dell’esecuzione viene affidato al Vicario della Potenza. Questo triumviro poi, a somiglianza del dittatore de’ Romani, opera pienamente secondo il proprio volere, onde siano tolte tutte ragioni di ritardi. Ma se somma è l’importanza dell’impresa consulta Hoh, e la Sapienza e l’Amore. Ma dapprima un oratore espone in un'adunanza generale le ragioni della guerra e la giustizia della causa, ed a questa assemblea interven-