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la soluzione elettrica però incontrerà difficoltà pratiche nei contatti, nelle correnti indotte e nell’assicurare la continuità delle correnti; la soluzione meccanica, invece, negli urti rapidi dei treni che rendono incerta la continuità di servizio degli apparati.

Un apparato sulle locomotive deve poi vincere la ripugnanza di aggiungere nuovi organi ai molti che già si hanno sulle stesse, e presenterà poi sempre difficoltà di adozione per la necessità di dover applicarlo contemporaneamente a tutte le locomotive in servizio per non localizzare la trazione e, ad ogni modo, dovrebbe essere così perfetto che il suo impiego fosse consigliato dal pressochè unanime assentimento dei tecnici ferroviari, sembrando che ormai tutto che tocchi alle locomotive vada risolto in tal modo.

Si è di parere pertanto che la soluzione debba a preferenza essere cercata con un apparato sulla strada perchè può essere applicato gradatamente a seconda dei bisogni, e più precisamente con un apparato che serva efficacemente a richiamare l’attenzione del macchinista e che dia quindi una detonazione, anzichè faccia squillare una campana o dia un fischio; di tale avviso essendo pure i tecnici ferroviari tedeschi (Conferenza 16 aprile 1885), ed anche per riguardo a non mutare i regolamenti e le abitudini del personale.

Un apparato a detonazione dovrebbe soddisfare alle condizioni seguenti:

essere automaticamente ripetitore del segnale ottico in modo che quando questi è disposto per la fermata l’apparato possa sparare;

dare non già uno sparo ma due o tre per assicurare che almeno uno non manchi;

essere ripetitore di un gran numero di colpi per il servizio di una intiera giornata almeno;

prestarsi alla condizione che al passaggio di un treno che si allontani dal segnale l’apparato non abbia a sparare;

essere collegabile con qualsiasi genere di segnale;

avere le cariche difese dalle azioni atmosferiche e dalla possibilità di manomissioni;

non poter essere influenzato dalle successive manovre per mettere a via libera od alla fermata il segnale;

che in caso di rottura dei fili della trasmissione l’apparato abbia automaticamente a disporsi per lo sparo, e che le variazioni di lunghezza del