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giallo. 197


Gold, oro; as. ags. a. fris. ing. gold, anrd. gull, sv. dan. guld, g. gulth, dal tema ger. gultha; dal quale ceppo ger. ebbero origine fin. kulda, kulta, est. kuld, liv. kûlda, kûld, lapp. golle, kolle. Questo poi sarebbe venuto da un preger. ghlto, a cui è primitivamente affine a. sl. zlato, russo zoloto da * zolto. Gold poi è derivazione partecipiale di rad. ghel, come lit. bal-tas, bianco; ed evidentemente significava da principio “il giallo, metallo giallo”. Spetta pure qui aat. gluoen, mat. glüen, glüejen, tm. glühen, essere infocato, rovente; ags. glówan, ing. to glow, ol. gloeijen, anrd. glda; dalla quale rad. ger. glô glê originarono altresì tm. Glut, mat. aat. gluot, ol. gloed, ags. gléd [got. * glo-di], ing. dial. gleed, vampa; e più lontanamente ags. glóma, glomums, alba, crepuscolo, ing. gloom, anrd. glámr, luna. La rad. glô gle procedette da preger. ghlâ = ghel. Più lontanamente si riferiscono qui anche gruo, gruan, gruot, gruoni, gruose, e più da lontano ancora gluo, gluoan, gluot; e dalla rad. idg. ghrad con ampliamento mediante dentale, glat, glint; e da idg. ghladh, aat. glat, glitan, mat. glinden, glander; poi gër, giri, gîr, gërn e loro derivati; infine grêdus, garo, gor e forse anche warm. Bopp, Gl.3 445; Curtius3, 91; Schleicher, Die Formenslehre ecc. 109. Ma se è certo che l’it. giallo è d’orig. ger., resta molta oscurità sulle forme delle lingue sorelle: afr. ialne, fr. iaune, sp. ialde, port. ialne, ialde, iardo, valac. gáltin. Il Diez trae l’afr. ialne dal l. gálbinus, che avrebbe significato “giallo-verde”. Ora questo l. gálbinus, ricorre sì in Marziale; ma non significa altro che “molle, lascivo, effemminato”; dal qual senso a quello di “giallo” c’è una distanza troppo grande.. C’è bensì nel l. il nome galbus, sorta di legno di tinta gialla, e l’agg. galbanus, derivato da quello. Ma come ammettere che il nome d’un colore presso i popoli di Francia e Spagna provenga dal nome d’un albero assai raro in l., quando l’it. l’ha tratto dal ger? Io crederei quindi che anche le voci neol. corrispondenti all’it. giallo procedano anch’essi dall’aat. gëlo