Pagina:La Cicceide legittima.djvu/156

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Il Funerale.

ccxciv.
M
Orto il C.... D. Ciccio, un de’ parenti,

     Che l’incombenze avea del Funerale,
     Per decorar la pompa esequiale
     4Il rito n’ordinò con questi accenti.
Come sue fedelissime aderenti
     Da l’una, e l’altra parte laterale
     Faccian corona intorno al corpo frale,
     8Una schiera di piattole dolenti.
S’alzi per Catafalco una seggetta,
     E quivi al suon di flebil Ciaramella,
     11Gli si cantin le Nenie in Girometta.
Ma per rendere la Musica perfetta
     Faccia il C ... da Mastro di Cappella,
     14E il Culo a sonar l’Organo si metta.


La Tomba di D. Ciccio.

ccxcv.
D
E l’estinto D. Ciccio in questa bara

     Ecco la mortal salma, ecco la spoglia,
     Fedel Amici, or chi di voi prepara
     4Tomba proporzionata, in cui s’accoglia?
Statene a l’opra intenti, e si raccoglia
     La più nobil materia, e la più rara:
     Altri dal sen di Paro, altri la toglia
     8Da’ monti di Verona, o di Carrara.
Splenda in essa il Crisolito, e ’l Zaffiro,
     Sì che ricca, e gentil sia sovra l'uso
     11Di quante i miglior Fabri unqua n’ordiro;
Tondo sia l’edificio, e nel più chiuso
     Grembo di lui, che farà centro al giro,
     14Quando tondo C .... venga rinchiuso.



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