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10 giannina franciosi


dotata, ma bensì, e sopratutto, all’impulso di bene verso un avviamento di più larga giustizia nel riconoscimento di tutti i fattori come motori di vita e di elevazione morale. L’immane catastrofe mondiale che incombe oggi sui popoli ci ammaestra della necessità di tale elevazione, e addita molto chiaramente alla donna quale sia il suo compito. Compito ch’essa deve raggiungere con due mezzi: attività e spiritualità. Attività come trasformazione di forza, quindi lavoro; spiritualità nel senso di trasformazione psichica, quindi elevazione morale, quindi spiritualità nel senso di amore nei suo significato più alto e più largo.

Ritengo, che se come noi possiamo per mezzo del dinamometro misurare l’energia muscolare, così si potesse misurare la perdita giornaliera dell’energia umana come trasformatrice di forza, noi dedurremmo cifre molto umilianti, e saremmo allora consapevoli di quale enorme sperpero noi facciamo della possibilità di ciò che chiamiamo ricchezza e che non è se non esponente in metallo aurato di una data trasformazione di energia.

Si è ammonito ripetutamente e con ragione che in un periodo di guerra ognuno dev’essere al suo posto, nessuna forza deve andare dispersa, ma altrettanto necessaria sarà tale coscienza di cooperazione in un tempo futuro di pace.

Nella pratica della vita si suol dire con uno sprezzante senso di compatimento inetto alla vita colui che non sa trasformare in valore attivo le proprie forze, siano esse fisiche o intellettuali; e se riandiamo il cammino storico dell’umanità dovremo riconoscere che il concetto di schiavitù non basava che su di un aprioristico concetto d’interiorità e quindi d’inettitudine. E non dovrebbe essere giustamente considerata inetta