Pagina:La festa dello statuto in Pistoia.djvu/8

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La gioia che brilla in volto a ciascheduno di voi, o Signori, mi porge prova non dubbia, che palpita il vostro cuore di riconoscenza verso il Signore, pei grandi portenti da Lui operati a vantaggio della cara Patria nostra. Il religioso contegno, col quale l’eletta Popolazione di quest’eroica Città assiste all’odierno rito religioso, mi persuade, che qui ben s’intende come Patria e Religione, i due più gran moventi del cuore umano, mai non possano andar disgiunti, perchè amendue questi santi affetti scolpì Dio stesso nel nostro cuore.

Infondati timori, inveterate abitudini, amor del passato, odio al presente, ambizione di temporale dominio, ed influenza, tengono lontani tuttora da questa Patriottica Festa coloro, che per Divino mandato dovrebbero curarne l’osservanza; ed invece abusando di lor posizione, e dell’autorità del lor ministero, che è pace ed amore con crudeli minaccie, e più barbari gastighi tener lontano dall’altare della Patria l’eletta parte del Clero, che meglio apprezzando il carattere della sua Divina Missione, ed i vantaggi morali dell’umano progresso, benedice in suo cuore la libertà figlia della Croce, conquista del Cristianesimo sulla schiavitù pagana; e l’ora sospira, in cui la luce si farà per chi si ostina a far bella mostra di cecità e di ignoranza; e Italia libera ed indipendente da ogni straniero servaggio, brillerà di quello splendore, che le arti e le scienze le procacciarono tra le straniere Nazioni.

Un anno è compiuto dappoichè ventidue millioni d’Italiani poterono per la prima volta raunarsi avanti all’Altare della Patria, e porgere a Dio solenne tributo ed ossequio di fede e gratitudine. Speravamo in allora, che altri Italiani avrebbero potuto unirsi a celebrare questo secondo anniversario..... Ma così non fu!!! Non andò però perduto tal tempo; poichè il Popolo Italiano meglio comprese quali siano i vantaggi che arreca la libertà. Potè persuadersi che lo Statuto, che in oggi festeggiamo, non è vana parola, ma legge, che in realtà ci assicura la libertà personale, politica e religiosa, che in una parola fra poche altre Nazioni, co-