Pagina:La fine di un regno (Napoli e Sicilia) I.djvu/192

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Zamboni, intimo del generale Filangieri. Zamboni ritrasse furtivamente con poche linee le sembianze del regicida e nascosta la carta nel cappello, corse a mostrarla al generale, il quale guardò e riguardò quelle linee e volle sapere dallo Zamboni i particolari del dibattimento. E disse in quell’occasione che il Re avrebbe commesso un grave errore non graziando il Milano, regicida non volgare, ma che l’avrebbe commesso. Egli conosceva Ferdinando II meglio di tutti.

Il fratello maggiore del Milano, Cammillo, è morto da poco. Fu prima garibaldino e poi ebbe un piccolo impiego nell’amministrazione finanziaria dello Stato. Vi rinunziò, ritirandosi nel suo paese nativo, dove tranquillamente si è spento a 76 anni.