Pagina:La fine di un regno (Napoli e Sicilia) I.djvu/222

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di pregevole fattura, tolta dall’oratorio del palazzo che fu di don Pietro di Toledo, e raffigura la Vergine in ginocchio, con le mani giunte in atto di pregare, ma le forme della statua sono nascoste da un ampio manto di seta, che dal capo, sotto la corona d’argento, scende fino ai piedi, lasciando fuori il viso e le mani. Dalla tinta bruna del volto, la Madonna è chiamata tradizionalmente la Schiavottella. A questa immagine, pel titolo che porta, vanno a raccomandarsi le partorienti, e Ferdinando II serbava egli pure questa usanza quando la Regina era incinta. All’avvicinarsi del parto, il Re conduceva Maria Teresa e i figliuoli a visitare la Madonna, e vi si recava sul cader del giorno, in vetture precedute dà battistrada e seguite da un drappello di ussari in gran tenuta. Accompagnavano la famiglia Reale dame e gentiluomini.

Il Re, entrando nel santuario, si faceva il segno della croce con l’acqua benedetta, offertagli dal vescovo e poi andava a porsi, egli co’ suoi, ginocchioni davanti l’altare maggiore, per assistere al canto delle litanie e ricevervi la benedizione del Sacramento. Dopo, presa per mano la Regina ed i figliuoli, ad uno ad uno, si accostava alla immagine ed in ginocchio, tutto raccolto, recitava preghiere in comune con la famiglia.

Compiuta la cerimonia, quando il Re si avviava per uscire dalla chiesa, sulla soglia del tempio accettava un modesto ricordo che gli presentava il canonico Ragnisco, rettore della chiesa, cioè una figura ricamata della Vergine ed una frasca di fiori artificiali; e quindi, prendendo ad alta voce commiato dal vescovo con le parole: "Monsignò, vi bacio le mani, e ve raccumanno sta peccerella„ (la peccerella era la Regina) ripartiva. Il servizio di onore nella chiesa era fatto dai veterani, in quel tempo di stanza a Pozzuoli.

Questa visita si ripeteva, qualche mese dopo il parto, ed era detta di ringraziamento. Si portava il neonato, che il padre prendeva nelle sue braccia ed offriva alla Vergine, in atto supplichevole. Per accondiscendere alle premure della gente raccolta in chiesa, il Re permetteva che l’infante fosse portato in giro in mezzo alle benedizioni ed ai baci, che i devoti mandavano al reale marmocchio. Ferdinando II non tralasciò mai di sciogliere questo voto ad ogni parto della Regina, e in ciascuna visita largiva 600 ducati per i bisogni della chiesa o